mercoledì 30 aprile 2008

Astinenza da call center


Sono preoccupata.


È dai primi di aprile che a casa non ricevo telefonate commerciali dalle compagnie telefoniche.




Va bene la primavera e le festività pasquali, ma oltre un mese di 'silenzio', mi sembra troppo!




Giorno dopo giorno mi cresce l’angoscia di essere finita nella lista dei cattivi, quelli che chiami chiami tanto non comprano nulla.




Ora mi pento di essermi finta la domestica di nazionalità filippina, ripetendo al telefono "Signola non c'è, telefonare più taldi. Io non capile". Mi pento di aver detto di non saper usare il computer per non ascoltare per l'ennesima volta l'offerta dell'Adsl. Mi pento di aver detto di non guardare la televisione solo per non sentirmi dire quanti canali ha Sky....Mi pento...




I co.co.co. (ora che ne faccio anche io parte di questa grande famiglia) dei call center diventano di famiglia, uno ci si affeziona e poi ci soffre se da un giorno all’altro ti piantano in asso.




Giorgia di Tele2 era diventata di casa. Si solito chiamava ad ora di pranzo, "per essere sicura di trovare qualcuno in casa". È arrivata a fare quindici telefonate in un solo pomeriggio, finché non mi sono decisa a rispondere. Mi manca da morire la nostra conversazione-tipo:- Buonasera, sono Giorgia di Tele2.- Ciao, come andiamo stasera?- Puah, il capo ci ha massacrati perché non vendiamo un tubo.- Dai, non partire con la solita lagna. Piuttosto, tutto ok? stasera che te ne fai di bello?




Con Giuseppe di Vodafone sono diventata quasi amica. Mi chiamava anche tre volte al dì per illustrarmi ogni promozione di qualunque piano tariffario....mi ha persino regalato delle promozioni sul cellulare, fin quando un giorno gli dissi che stavo pensando di 'passare a Tim'....




Adesso il telefono tace. Da tempo non provo la meravigliosa sensazione di sapere che c'è qualcuno dall'altra parte della cornetta che vuole vedermi qualcosa.




Nella speranza che la telefonata tanto attesa possa arrivare da un momento all’altro, ho preso le dovute contromisure. Quando sono a casa mi piazzo davanti al telefono come un rottweiler. Ho anche iniziato a portare il cordless quasi fin dentro la doccia: non sia mai che gli venga in mente di chiamare mentre mi faccio lo shampoo. e per compesare...in ufficio non ripondo mai al telefono...ma questo è un ordine del Capo

:-D

1 commento:

Anonimo ha detto...

Brava bisogna avere solidarietà con il popolo dei co.co.co.che nella società italiana si va sempre più ingrossando:che futuro avranno questi vecchi del domani? Ma questi sentimenti non è che adesso siano, per così dire,"interessati"? Ed allora invece di "cazzeggiare" molti giovani farebbero meglio a studiare, ad accrescere il loro scarso sapere, perchè comunque sono convinto che chi ha capacità alla fine trova la sua collocazione nel mondo del lavoro

Il buono è per pochi...vieni a vedere perchè!