domenica 10 agosto 2008

notte di San Lorenzo


TRENO...NOTTE DI SAN LORENZO
Improvvisa una stella cadente,

cometa che lucente,

lascia una sua traiettoria,

fulminea nel suo effimero bagliore

eccola fagocitare un sogno,

inglobarlo carezzevoleper ibernarlo lassù, laggiù....

luogo sconosciuto ai più...

Un qualcosa di prezioso e unico

congelato in un pensiero

ridestato in un'emozione:

dono grande come un chicco di riso.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma mi creda Lei è sprecata per il lavoro che fa:ha mai provato a pubblicare i Suoi pensieri?? Io li trovo veramente sublimi. Da dove attinge la Sua vena poetica: vita vissuta, dote naturale o peperoni ripieni e abbondanti libagioni!!!!

Il buono è per pochi...vieni a vedere perchè!